giovedì 18 luglio 2013

Bambole di pezza

Abitiamo in un territorio dove ancora le piazze riescono ad essere luogo di incontro, di scambio, di gioco. Dove ancora si possono vedere anziane sedute sulla panchina che ricamano o si riposano alla meria, dopo giornate di vita contadina o casalinga. Spesso con i nostri bambini e bambine ci sediamo accanto a loro per ascoltare ciò che hanno da raccontarci sugli amori giovanili, la guerra, le ricette e i giochi.
Ieri mentre ci apprestavamo a raggiungere le nostre vicine sulla panchina, all'ombra del grande tiglio, ho avuto l'impulso di prendere la mia "sacca" del lavoro. Sto confezionando una bambola di pezza per una bambina nata da pochissimi giorni nei colori del sole e dei campi di girasole. Così mi sono seduta e ho iniziato a lavorare. Le donne stupite mi hanno chiesto cosa facessi e poi hanno ammirato la mia bambola e hanno cominciato a raccontare...

Ognuna di loro possiede ancora una grande bambola in ceramica e stracci che si regalava il giorno delle nozze, tutta vestita di trine e pizzi. Da piccoline giocavano con piccole bambole realizzate dalle loro mamme o che cucivano da sole con magliette o pezze...

La bambola non è un semplice gioco, è sicuramente il gioco più antico usato fin dai primordi dei tempi. Un semplice legnetto avvolto in un fazzoletto, una pezzetta con un nodino in cima a rappresentare la testina, una bambolina creata con una "matassina" di lana fino a quelle più elaborate di pezza o porcellana. Ogni bimba, ricca o povera, di ogni tempo, religione, colore e cultura, ha avuto la sua bambolina.


"Oggi la grande produzione di giocattoli industriali, Tv ed il computer hanno ucciso non solo la creatività dei ragazzi, ma anche i rapporti di socializzazione del gioco.
Hanno eliminato i segni educativi del gioco stesso: il movimento, la comunicazione, la fantasia, l’avventura, la costruzione, la socializzazione.
Nei tempi passati, il gioco era di tipo creativo, collettivo di alto valore sociale. Si viveva in case piccole, poco comode, perciò la piazza era il laboratorio all’aria aperta di giochi semplici da parte di ragazzini indipendenti ed autonomi. Con poco si sopprimeva la noia.
Il recupero dei giochi tradizionali, per le giovani generazioni, rappresenta la riscoperta della propria storia culturale e materiale, delle proprie origini, del senso di appartenenza. Ricostruire la storia dei giochi nella tradizione di un territorio assume un profondo valore storico e antropologico. E la scuola dovrebbe promuovere progetti di studio sui giochi di una volta; non come ricerca episodica e fine a se stessa, ma come scelta didattica importante per la formazione del giovane. Il confronto delle varianti tecnologiche e delle regole con gli stessi giochi di altre zone geografiche ha un valore etno-antropologico, non certo marginale per lo studio della storia locale"

Noi dell'Associazione Culturale CardaMomo crediamo che il gioco sia l'espressione più autentica della cultura umana.
Crediamo che il gioco sia sempre "figlio del tempo" e che si adatta al contesto sociale nel quale si svolge.
Nella nostra Etno- Ludoteca ospitiamo bambini provenienti da vari Paesi ed insieme sperimentiamo un percorso ludico- educativo alla riscoperta degli antichi saperi e mestieri di ogni popolo.

mercoledì 12 giugno 2013

Programma delle mattinate tematiche

A grande richiesta delle mamme del territorio ecco il nostro programma estivo basato su mattinate tematiche a cui possono partecipare anche tutti i bambini e bambine che non frequenteranno il nostro centro estivo.
Tutti i giorni dal 1 luglio al 13 settembre 2013, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:30.


Lunedì  -  Laboratorio di lingue  -  Elena 

     Attraverso l´ausilio di giochi, canzoni, osservazione della natura intorno a noi ci avvicineremo al suono della lingua tedesca ed inglese. Le attività verranno proposte e svolte a seconda dell´età dei bambini o ragazzi partecipanti al laboratorio.
Per info: 348-5588420

Martedì  -  Laboratorio artigianale  - RuGiada

Dal vello grezzo dei nostri agnellini, che puliremo, tingeremo con piante donate dalla natura e carderemo; realizzeremo con il feltro giochi, arazzi, astucci, animali e tutto quello che la nostra fantasia ci suggerirà attraverso l´ausilio di fiabe, storie ed immagini.
Per info: 328-8334268

Mercoledì  - Laboratorio narrativo  -  Irene

Dalla fiaba classica alla memoria orale alla creazione di racconti attraverso il supporto di dadi cantastorie, burattini, carte in favola.
Per info: 339-8890507

Giovedì  -  Laboratorio della terra  -  Iole

Riconoscimento e raccolta delle piante, erbario, sacchetti di lavanda, oleoliti, semina in vaso.
Ai Laboratori della Terra possono partecipare anche i genitori.
Per info: 328-3872164

Venerdì  -  Laboratorio corporeo e di gioco guidato - Laura

Proporremo ai bambini attività corporee come lo yoga o la danza spontanea oppure andremo alla scoperta dei giochi antichi che un giorno animavano i pomeriggi dei bambini come il tiro alla fune, la corsa con i sacchi, giochi di ruolo o di gruppo.
Per info: 333- 7770195 

Presso la sede della nostra "Associazione Culturale CardaMomo" in via del Pianello 6, a Poggioferro. 
Info: asscardamomo@gmail.com

martedì 7 maggio 2013

Etnoludoteca dai 3 ai 100 anni


Siamo un gruppo di donne: RuGiada, Irene, Elena, Celeste e Iole. Il nostro incontro è avvenuto un pò di tempo fa unite dal forte desiderio di creare e di mettere a frutto i nostri talenti.
Così abbiamo fondato l'Associazione Culturale CardaMomo. Il nome CardaMomo ci ha subito risuonato e nasce dalla nostra particolare sensibilità nei confronti del mondo naturale del quale ci sentiamo parte ; Carda richiama il riferimento agli antichi mestieri, in particolare la cardatura della lana (patrimonio ormai in disuso del nostro territorio); Momo è un riferimento ideale alla portagonista del favoloso libro di Michael Ende che combatte gli Uomini Grigi per difendere l'Umanità minacciata  da un progresso sterile e disumano e resitituisce agli esseri umani la qualità del proprio Tempo; il Cardamomo infine è la spezia di chi viaggia, col corpo e con la mente...
Alcune di noi sono amiche da sempre, altre mamma e figlia, alcune stanno imparando a conoscersi; ogni giorno è una scoperta e nascono nuove idee, nuovi progetti e il sostegno di cui necessitiamo arriva improvviso.
La nostra sede sorge a Poggioferro, un piccolo paese accolto nella bella natura delle colline maremmane, a soli 4 km da Scansano.
In questa sede, che abbiamo pulito, dipinto, progettato e amato nascerà una ludoteca permanente dai 0 ai 100 anni che offrirà molti servizi, laboratori artigianali e artistici perchè noi partiamo dal presupposto che "non si smette di giocare quando si invecchia ma si invecchia quando si smette di giocare".
Crediamo nel gioco e nell'arte come strumenti di socializzazione, comunicazione, risoluzione dei conflitti e crescita individuale. Vorremmo ritrovare insieme a voi e ai vostri bambini e bambine la gioia dello stare insieme riappropiandoci della qualità del tempo condiviso, impiegandolo per creare, riposarci, raccontare, ascoltare...

domenica 5 maggio 2013

Chi siamo?

Rugiada Migliorini, mamma di Dharma, Sole, Shakti e Ravi, maestra del metodo Waldorf Steiner, artigiana dell'antica arte del feltro, giocattolaia.
Presidente dell'Associazione CardaMomo
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Elena Agnes Kraft, fotografa, animatrice, maestra di lingue (tedesco, inglese). Tesoriere dell'Associazione Culturale CardaMomo.




Irene Tarzia, mamma di Leòn, antropologa, ludotecaria e raccontastorie.
Presidente del Collegio dei maestri e degli artigiani.

Iole Montani, artigiana, esperta nel riconoscimento delle erbe spontanee e rimedi naturali.
Consigliera dell'Associazione CardaMomo.

Celeste Agosta, laureata in storia, appassionata di agricoltura biologica e bike tracker.
Segretaria dell'Associazione CardaMomo


Collabora con noi anche:Laura Noli, mamma di Shara e Joshua, maestra di yoga e di cultura, cibi e cucina indiana.Responsabile dell'area Educazione al Movimento.


venerdì 3 maggio 2013

I nostri ideali...



L’Associazione Culturale CardaMomo si propone come punto di riferimento per la realizzazione di laboratori creativi per bambini e ragazzi del territorio e come luogo di aggregazione per individui di ogni età, promuovendo il gioco e l’attività artistico-manuale come strumento di conoscenza reciproca, risoluzione di conflitti, crescita individuale e comunicazione interpersonale, nonché come attività per impiegare in maniera costruttiva il tempo libero. 

Le attività dell’Associazione mirano a riflettere una determinata sensibilità rispetto a tematiche quali l’ecologia, l’interculturalità, il recupero di antichi mestieri, il recupero della memoria orale in senso lato (racconti, giochi, usanze,…), la cooperazione, in un'ottica che coniughi i tre aspetti fondamentali di ogni percorso educativo:  sapere, saper essere e saper fare.

I laboratori possono aver luogo sia nella sede dell’Associazione sia in forma itinerante nell’ambito di feste, sagre, mostre, eventi culturali. La sede è attiva in maniera permanente come ludoteca aperta a individui di ogni età e come luogo di aggregazione e di confronto per i genitori ai quali si offre, in occasioni quali un the o un pranzo comune o un’attività manuale, la possibilità di confrontarsi sul ruolo genitoriale e sulle problematiche dei propri figli.

Ogni attività è ispirata a principi pedagogici e antropologici, estrapolando da ogni corrente di pensiero gli elementi a noi più affini e funzionali al raggiungimento degli obiettivi prefissi.

Riteniamo che la crescita e l’educazione non siano concetti che riguardano solo l’infanzia ma l’individuo durante l’intero arco della vita.